mercoledì 14 ottobre 2015

BlogScreen: Supernatural





Oh, ehi! Dico a te, che mi stai leggendo, fermati un secondo! Ci sei? Mi ascolti?
Dico, mi ascolti? Andiamo, brutto coglione!
Ooooh, finalmente! Eccoti qua!

Dunque, scusa per prima, ma dovevo attirare la tua attenzione. Dunque, è un cavolo di piacere conoscerti, sul serio, ma in realtà non ho molto tempo per scriverti. Già, perché sono rimasto incastrato in un bel casino e non è che abbia tutte queste ore per spiegarmi. Sturati le orecchie, dunque, e preparati, perché quello che ti dirò sarà difficile da digerire: sto per raccontarti come stanno le cose veramente e tu devi fare lo sforzo più grande che ti sarà mai chiesto in vita. Credermi.

Mi chiamo Dean Winchester e sono un Cacciatore. Cosa caccio? Beh, di sicuro non il genere di prede che potresti pensare – anche se ogni tanto mi è capitato di avere a che fare con una bestia o due, piuttosta pelosa e decisamente puzzolente.
Il mio campo di investigazione è il soprannaturale e, per quanto possa sembrare assurdo, non ti sto mentendo. Sul serio, ripeti con me: «Io non ti sto mentendo».
No, idiota, tu devi cambiare il soggetto! Sono io che non mento, non me ne frega nulla di quello che dici tu.
Ops.


Se vi capiterà mai di vedere la nostra serie tv (esatto, abbiamo una serie tv! Voi?), questa canzone vi diverrà presto molto familiare. Beh, più di quanto non lo sia già!


Va bene, va bene, scusa, sono stato scortese... è che non è proprio un bel momento questo, per me. Sono rimasto incastrato nel web, per giunta impresso nel font meno accattivante della storia, quindi fammi il favore e sii elastico. Cerchiamo un punto di contatto: ti piacciono gli AC/DC? Sì? No? Non sarai mica una checca isterica come il mio fratellino Sam, vero?
Cavernicolo a me? Come osi? È stato Sam a dirti di dirmelo, idiota?

...oooh, io parlo come mi pare e piace! Non sono andato a Oxford e nemmeno voglio rimediare! Ho visto e fatto cose che tu e i tuoi amici potete solo fantasticare, quindi zitto e impara!
Caccia a lupi mannari! Sì, lupi mannari! Ed esorcismi a demoni e fantasmi! Duelli all'ultimo sangue con mutaforma, bestie antropomorfe, divinità pagane, streghe e maghi di ogni genere e persino sciami di insetti assassini. Esatto, hai capito bene, insetti assassini: perché? Nella tua preziosa enciclopedia di fiducia questa specie non ti torna?
Ah, ti torna.
Vabbé, me ne frego se non ti sembro del tutto a posto, figlio di... no, no, ehi! Aspetta! Dove vai? Buono, buono, non cliccare sulla crocetta rossa, non ridurre a icona, non tornare indietro con le pagine. Lascia perdere Facebook, questo è più importante di Facebook.
Ti piacciono le macchine? Io adoro le macchine, in particolare la mia Impala del '67. A te? Parliamo di questo, di donne e motori?
E invece no, magari. Devi ascoltarmi, ho troppe cose da dirti e tu continui a fare la fighetta e a scaldarti. Sono un agente del FBI, sai? A volte, almeno. Sì, beh, non proprio, naturalmente, ma ho delle patacche da poliziotto niente male e so due o tre cose che neanche Mulder e Scully riuscirebbero ad archiviare tra i loro X-Files.
Ascoltami, quindi: è vero che vado a caccia di creature soprannaturali, ma non sono quel mascalzone psicopatico come avrai sentito dire in giro. La gente non capisce...
Sì, lo so che “così dicono i pazzi”, ma stavolta intendo sul serio. La gente non capisce: c'è molto di più, nel mondo, molte più creature, razze e maledizioni di quante se ne possano immaginare. Il male serpeggia per le città sotto le forme più svariate e spesso è difficile da individuare, da debellare prima che distrugga la vita a qualcuno.
Qua entro in gioco io. Va bene, io e il mio fratellino: con un aiutino sporadico da parte di qualche altro cacciatore, solitamente mettiamo le cose a posto prima che qualcuno si faccia davvero male. Beh, ecco, a volte un po' dopo, ma aiutiamo un sacco di gente a vivere una vita tranquilla e perfetta a scapito della nostra. Cosa intendo dire? Beh, prova tu a viaggiare di stato in stato per gli USA, cambiando identità ogni singola volta, fermandoti solo nei motel per dormire, mangiando qua e là per i fast food di ogni singola contea e lottando contro ciò che la gente comune considera solo fantasia!


Ok, te lo concedo, detto così può sembrare una figata – e in effetti è un'avventura pazzesca – ma ci sono anche ombre, dietro le luci del brivido e del nostro nomadismo. Nessuna stabilità, vivere con Sam, l'impossibilità di creare un legame, vivere con Sam, rischiare di venire uccisi una volta a settimana se ci dice bene... e ho già detto vivere con Sam?
Quindi, cosa voglio da te? Beh, semplice: non so se sia stata una maledizione o l'incanto di una stronza fattucchiera, ma la mia coscienza è finita rinchiusa qua dentro. Sì, esatto, in questo ridicolo spazio multimediale. Ho bisogno di aiuto, devi chiamare una persona per me.

Hai presente quel Sam di cui ti ho parlato?


(Ho copia incollato il messaggio per voi: se sapete come dargli una mano, scrivete pure qua sotto! -Blaze)

2 commenti:

  1. Io propongo di preparare un bel buffet di humburger al becon, mettere su un brano rock e chiamare mooolte tipe disinibite e...come dire...appariscenti! ;)
    Vedrai che si materializza! Eccome se si materializza!!!
    A.S.

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